Citazione

martedì 31 maggio 2011

dove non batte il sole


Credo che il commento più bello, ed efficace, riguardo a questa tornata elettorale, sia quello del mio amico Biondo.

Il Biondo era da tempo totalmente sfiduciato, schiacciato, a tratti nichilista, di sicuro parecchio disilluso. Non andava neppure più a votare, tanto avrebbero sempre vinto quelli sbagliati. E non era un problema di schieramento, ma proprio di persone. Gente che in 20 anni aveva distrutto Milano e la Lombardia, condannandola a vivere di riflesso, ad essere provinciale e volgare. Ieri però è andato in piazza Duomo. E da lì ha detto:

Comunque oggi è stata un'iniezione di fiducia. Mi sono guardato attorno e ho visto migliaia di persone NORMALI. Niente lampadati, niente puttane, gente che lavora, che si sbatte, che non ne può più del circo di questa gente. Pensavo davvero che non esistessero più, mi ci voleva stare in quella piazza e guardarmi attorno e vedere gente come me.

E il punto è tutto qui. E forse ha davvero ragione Saviano a dire che una maggioranza di persone normali è tiranneggiata da una minoranza di farabutti. Ovviamente il farabutto lo noti di più, a qualsiasi livello, e generalizzi. Risvegli come questo danno da pensare. E danno soprattutto da sperare. Forse s’è fatto il primo passo. Ora viene il difficile, perché dopo la festa non resti nulla come prima. E cambiare è un dovere di tutti, non solo di chi è stato eletto.

giovedì 12 maggio 2011

Miracoli


Perché se dico di aver visto un disco volante mi prendono per scemo e se dico di essere stato guarito da un papa morto apparso in sogno mi prendono in considerazione?

Perché l’opinione pubblica non giudica in modo univoco l’irrazionale? Perché affermare l’esistenza di un mostro a Loch Ness è una boutade e parlare di statue di gesso che sanguinano no? Perché le case infestate dai fantasmi sono, al più, storielle divertenti e invece accettiamo che uno o più pastorelli siano sani di mente se dicono di vedere e parlare con la madonna? Perché due pesi e due misure? Perché il beneficio del dubbio non vale per TUTTO ciò che è irrazionale?

martedì 3 maggio 2011

... And Justice For Osama


Che poi, a parte la questione del post di ieri che resta aperta, c'è il non trascurabile problema che Bin Laden non si sa se esista. Di sicuro non si sa se è morto. Visto che la foto sembra tarocca e il cadavere è stato buttato in mare (!).

Suona molto come un coup de théâtre di Obama, con popolarità al minimo e prossimo all'inizio della campagna (ri)elettorale.

Lo hanno accusato di essere poco americano. Prima butta un fante di coppe, pubblicando il suo estratto di nascita e ridicolizzando il suo oppositore, e poi cala la matta, demolendo in un colpo l'immagine del partito a lui avverso. Che, per i distratti, era il partito di quello che, proprio per cercare di sopprimere Bin Laden, ha bombardato l'Afghanistan, immischiando gli USA in una guerra ancora non finita e che ha fatto tornare un sacco di ragazzoni stellestrisce a casa col cappotto di noce.

Sette e mezzo d'emblée. Vince il doppio e prende il banco.

A Obama, a lui bastano un pugno di uomini e una pallottola per seccare il più grande criminale e nemico degli USA dai tempi di Pearl Arbour.

Per me, il Bin Laden che ci hanno sempre raccontato e descritto non esiste. Ricordate? Quello in dialisi che scappava per le grotte a piedi con tutte le macchine che lo tenevano in vita mentre sopra lanciavano bombe.

Questo Bin Laden è un villain da fumetto di Capitan America. Uno di quelli che fa comodo tirar fuori quando le vendite calano. Come ritirare fuori Lex Luthor con Superman o Joker con Batman.

Anche Bin Laden, un giorno, non è detto non resusciti. Magari riportato in vita da una razza aliena avanzatissima che vive nelle profondità abissali dei nostri mari.

Nel frattempo, concentriamoci sulla pericolosa retorica (questa purtroppo MOLTO reale) a cui assistiamo. Il prossimo a essere seccato con un colpo in testa in nome della Giustizia chi sarà? Ahmadinejad? Kim Jong Il? Assange?

lunedì 2 maggio 2011

... e giustizia sommaria per tutti


"Giustizia è fatta" ha gridato il Presidente abbronzato. Nello specifico si parla di un criminale ammazzato con un colpo in testa assieme ad un figlio, alla moglie e ad un altro tipo non meglio precisato. E altre donne ferite.

Non so a voi, ma a me questo concetto di "giustizia" fa abbastanza rabbrividire. E chissenefrega che il morto sia Bin Laden. Fra l'altro dicono che nessun civile sia stato ucciso. Quindi passino Bin Laden e il figlio, ma la moglie? Era una selvaggia e quindi non conta?

Rabbrividisco.

domenica 1 maggio 2011

Memento

A William e Kate vorrei solo ricordare una cosa.....
Niente di personale, semplicemente pagano per tutti.