Citazione

mercoledì 11 gennaio 2012

orgogliosi delle nostre tradizioni... ?


A Bologna le insegne dei negozi dovranno essere in lingua italiana. Bene, la cosa mi lascia indifferente, solo, non capisco come verrà applicata, un cambiavalute quindi non dovrà scrivere “change”? Non si dovrebbe nemmeno più scrivere prêt-à-porter, o toilette, snack bar, kosher, coiffeur tantomento merry christmas e wine/lounge bar. Per chi vale? Ci sono lingue esenti? Tipo un pub irlandese può mettere scritte in gaelico e parlare di brown ale? O magari vale solo per le lingue coi caratteri strani? E quali sono i caratteri strani? Cirillico? Greco? Ebraico? Cinese? Ma quindi va bene se il messaggio scritto strano viene traslitterato? Tipo se scrivo Ni-Hao va bene? No? Si?

Insomma, a me pare una stronzata ingestibile, ma tant’è.....

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