Citazione

lunedì 22 agosto 2016

LA RAZIONALITA' DEL COCCODRILLO #14

Cena
di cose e cose che nascono da cose


Nib fece in modo che Marta ci invitasse a cena. Non so come ci riuscì, non lo ricordo e anche se lo ricordassi non lo capirei comunque. So solo che di lì a qualche giorno Nib, Carla e il sottoscritto si ritrovarono con le zampe sotto il tavolo di una perfetta sconosciuta residente fra l'altro in una zona ignota della città.

Mangiammo parlando del nulla cosmico, come sempre avviene quando perfetti sconosciuti si ritrovano a dover condividere qualche ora assieme e la serata andò avanti finché Nib e Carla non inventarono una scusa per cacciarsi fuori di casa. Io avevo bevuto un po' troppo e non me la sentivo di intraprendere il viaggio di ritorno, o almeno questa fu la scusa ufficiale per non andarmene via con loro.

Nonostante non fosse una trovata particolarmente geniale, funzionò. Più che per la scusa in sé, perché Marta non aspettava altro. E così ci ritrovammo esattamente come la sera del concerto: alienati. Però da soli, con una camera e un letto a disposizione, con l'atmosfera giusta e con una certa quantità di vino in corpo.

Da cosa nacque cosa.

Con Marta restammo insieme o, per dirla alla sua maniera, ci frequentammo per alcuni mesi. Lei aveva altre priorità, dopo queste c'erano altre cose e infine c'era forse spazio per me. Io invece non avevo coraggio di presentarla a nessuno dei miei amici e conoscenti. Marta aveva delle idee tutte sue sulla vita, i rapporti umani e la gestione delle priorità. La portai ad una festa, finì che dopo aver insultato più o meno tutti i presenti, rischiando di venire pure alle mani con qualcuno, si lamentò di aver riscontrato una certa negatività nell'aria.

Come se non bastasse, i suoi amici erano personaggi abbastanza allucinanti:

Yvonne (il nome vero era Carlotta ma lei non sa che io so). Aveva circa una decina d'anni più di noi, mantenuta dai genitori, ricca sfondata, passava la sua vita fra Roma, Parigi, Napoli e Boston sperperando i beni di famiglia. Lei si diceva "organizzatrice di eventi" e amava raccontare di questi party supermegaincredibili che organizzava in luoghi esotici o delle sue liaison amorose con vip di varia caratura (si andava dal partecipante a un reality all'attore americano passando per calciatori). Ovviamente erano tutte palle. La cosa più incredibile è che nessuno dei suoi amici lo avesse mai sospettato

Teresa. Doveva essere una sorta di supermanager in carriera per una qualche multinazionale di schiavi. Parlava sempre di lavoro. Al telefono. Con altri. Poi ci riassumeva le comunicazioni fra una telefonata e l'altra. Non ho mai conosciuto nessuno usare tanto trucco come lei, certe volte sembrava una versione cyberpunk di Moira Orfei

Soledad. Argentina, bella come il sole ma fondamentalmente noiosa. Per problemi linguistici o per autodifesa sembrava capire a stento quello che le accadeva attorno. Tu parlavi, lei era lì che ti guardava coi suoi grandi occhi scuri che però sembravano fissare altro, qualcosa oltre te e invece di intervenire nel discorso annuiva o sorrideva

Olga. Non ho mai capito se fosse il suo vero nome. Probabilmente la persona più noiosa che abbia mai incontrato in tutta la mia vita. Aveva un'opinione su tutto, scontata e talmente banale da riuscire ad ammazzare ogni conversazione. Anche lei, come tutte le precedenti, era una presenza di una qualche esperienza di vita precedente di Marta di cui non conobbi mai i dettagli

L'Idiota. Il fratello minore di Olga. Personaggio davvero raccapricciante il cui unico merito era quello di far sembrare la sorella una donna brillante.

È stato grazie a loro e alla conoscenza di Marta che imparai a guardarmi bene dalle persone senza amici di lunga data o che frequentano esclusivamente un'accozzaglia di personaggi che sembrano scappati da un brutto circo.

Questo però lo capii molto dopo. Che Marta frequentasse esclusivamente 5 persone, per di più minorati, non mi fece suonare alcun allarme. Di conseguenza questi soggetti iniziarono a mescolarsi alla gentaglia normalmente frequentata da me e Nib.

CAPITOLO 15


Se non vuoi perderti gli aggiornamenti, scrivi la tua email lì a destra, dove c'è scritto FEED!

Comincia tutto così

Nessun commento:

Posta un commento