Cucchi è morto perché era DROGATO.
Cucchi è morto perché è CADUTO DALLE SCALE.
Cucchi è morto perché era ANORESSICO.
Cucchi è morto di FAME e di SETE.
Riassumendo, il tossico anoressico Cucchi prima è caduto per le scale e, non pago, da tante altre. Dopo essere caduto da tutte le scale del mondo, Cucchi arriva in ospedale dove, infame e traditore come ogni tossico, si fa morire di fame e sete alla faccia degli Englaro, dei Welby e di tutti i tetraplegici che vorrebbero lasciarsi morire di fame e non possono.
Direi che è perfetto. D’altronde chi mai può sospettare che sia stato malmenato dalle guardie? Le guardie sono quelle persone per bene che, ad esempio, hanno filmato e ricattato Marrazzo mentre giocava all’etilometro con Brendona e Natalì. Le guardie sono quelle persone che mi appoggiano il mitra al finestrino della macchina per controllarmi se ho patente e libretto in regola. Le guardie sono quelle personcine che dicono di non picchiare nessuno davanti ai detenuti ma in cantina. Le guardie sono quegli onesti lavoratori convinti che Federico Aldrovandi fosse uno spacciatore. Le guardie sono quei baluardi della democrazia e della pace protagonisti del macello messicano di Genova. Sempre le guardie sono quegli impavidi e perfettamente addestrati soggetti che sparano da un capo all’altro di un’autostrada beccando in testa uno che dormiva.
Mi chiedo, ma non è sufficiente ammettere che fra tanti onesti e bravi lavoratori ce ne siano una manciata affetti da sceriffite, rambismo e machismo e perseguirli a norma di legge?
Altrimenti venite a dimostrarmi che Cristo non è morto di freddo.
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