6° km
il semaforo dura un sacco, ma con un po' di pazienza se ne imparano le dinamiche ed è possibile attraversare in tutta sicurezza senza attendere il verde. A questo punto eccoci su Viale Parioli. Per un brevissimo tratto è tutto bello. Ciclabile pulita, nessuno tra le scatole. In questo tratto, una volta mi è uscita la catena, un'altra volta ho bucato e un'altra ho perso una luce. Il quartiere evidentemente mi odia e cerca di dissuadermi dal passare di qui.
Non demordo e mi appresto ad arrivare al semaforo successivo. Anche questo è lentino e più difficile da driblare e non è raro che qualcuno col suv ti si fermi davanti e parcheggi.
Non ci sono problemi. Appena scatta il verde dall'altro lato la ciclabile continua per un sacco di strada. Per finire questa tappa mi accontento di passare attorno ad un albero in mezzo alla pista, davanti a un commissariato per arrivare nei pressi di un circolo sportivo. Attorno non c'è altro. Tanto verde. Tanta solitudine e poco traffico.