Ebbene si. Ho trionfato sulla tecnologia canaglia. Cos’è successo? Il computer non ha più caldo e l’ipod ha ripreso a funzionare. Com’è possibile?
Niente di più facile nel primo caso, è bastato pulire il processore e spalmarci un nuovo strato di pasta termoconduttiva acquistata per 3 euri. Ma entriamo nei dettagli:
La pasta termoconduttiva è una sostanza tipo gomma pane da spalmare su un quadrato di metallo (il processore) che si trova nel computer, più o meno al centro, sotto una ventola gigante. Su TuoTubo è pieno di nerd veri (non imitiativi come il sottoscritto) che la fanno molto semplice. Troppo semplice, in realtà. Perché quella roba gommosa e appiccicaticcia, in quella posizione e con l’ausilio di un bancomat scaduto non è proprio semplice da stendere in uno strato omogeneo sottilissimo. Però alla fine la temperatura s’è abbassata di una cinquantina di gradi. Quindi qualcosa di giusto devo averla pur fatta.
Per l’ipod la spesa è stata maggiore. 18 euro di batteria di ricambio, più 4 euro di attrezzini da scasso. Anche in questo caso, la guida è stato un video su TuoTubo, dove un cinese sociopatico spiega con dovizia di dettagli come smontare il trabiccolo senza far danni. Anche lui la fa leggermente più facile, però in 10 minuti di lavoro e senza sudare l’ipod è tornato in funzione. E senza segni esterni di manomissione.
A questo punto mi sono sentito sprofondato fino alla cintola nel più profondo abisso del nerdismo. Per uscirne, mi sono dato al giardinaggio e al bricolage. Ora, con le mani che puzzano di merda di cavallo e la casa ingombra di pennelli, smalti, stucco e carta vetrata, ho ristabilito le giuste proporzioni. E comunque l’ho messo nel sedere a Steve Jobs.
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