Non è per portare sempre tutto al livello dei visceri, ma voi barattereste un ottimo piatto di lasagne, la carbonara, il prosciutto crudo, la fiorentina, la ‘nduja, la pizza, i maritozzi con la panna, la caponata o le zucchine ripiene con la civiltà?
Ci avete fatto caso? Più aumenta il grado di civiltà di una nazione più si perde il gusto di mangiare roba invitante, sana, nutriente e soprattutto assai buona al gusto e varia nei sapori.
Che ne so, Olanda e Scandinavia sono delle zone comunemente indicate come estremamente civili, dove tutti osservano le regole, pagano le tasse e si fermano al semaforo rosso... ma poi vai a vedere cos’hanno nel piatto quando si siedono a tavola e scopri che mangiano quasi esclusivamente dei pezzi informi di materia organica anfibia.
E non prendetemi come il solito italo-centrico convinto che la cucina italiana sia la più buona del mondo, perché il discorso si estende a tutto il bacino del mediterraneo. Grecia, Portogallo (che è Mediteranneo dentro), Turchia, Nord Africa e anche la Spagna... che ci prova pure a far vedere che civiltà può far rima con godersi i piaceri della vita, ma i risultati non sembrano arrivare visto che rischia di finire come la Grecia prima di noi. Fa eccezione solo la Francia. Forse perché non è un Paese esclusivamente mediterraneo o magari sarà l’acqua, ma, in effetti, la testa al re, in Europa, sono gli unici ad averla tagliata. Forse perché, sono diventati nazione prima di tanti o perché non hanno mai subito una dittatura una dittatura (come Spagna, Portogallo, Grecia e Italia) o semplicemente perché un’eccezione serve sempre.
Quindi rassegnatevi, per essere un paese civile non occorre altro che un tempo orrendo e un cibo infame (o essere francesi).
Voi fareste a cambio?
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