“Ogni Cosa Al Suo Posto” è carichissimo di groove, meno irruento e schizzato di quanto ci si aspetterebbe, molto meno “anni zero”, assai acido, assai sperimentale, un po’ elettronico e, è bene ripeterlo, bello groovoso.
Se questo non vi basta mi fate pena.
Nessun commento:
Posta un commento