Il muro è caduto, Renko, da Mosca, si sposta a Berlino. Ancora una volta a far da sfondo alla vicenda c’è un bellissimo e dettagliato spaccato storico, mentre questa volta è l’intreccio poliziesco ad essere un po' sotto tono lasciando più spazio ad una vicenda di corna vissute. Fra l’altro emerge di brutto il canovaccio già utilizzato nei romanzi precedenti (e che verrà ripetuto in quelli futuri): renko sfigato, renko che insegue patata, renko possiede patata, corna che aleggiano, soluzione del caso che non porta alcun merito o gloria al protagonista. In fondo però scorre tutto piacevolmente e chissenefrega.
Nessun commento:
Posta un commento