I Lemming sono piccoli roditori artici, il cui habitat è normalmente il bioma tundra. Insieme alle arvicole, cui sono molto simili, ed ai topi muschiati, costituiscono la sottofamiglia Arvicolinae (o Microtinae), che fa parte del ramo dei mammiferi più ampio in assoluto, la superfamiglia Muroidea, che include anche ratti, topi, criceti e gerbilli. La maggior parte delle specie fa parte della tribù Lemmini, una delle tre che compone la sottofamiglia Arvicoline.
È nozione comune che i lemming commettano un suicidio di massa durante le migrazioni, ma questa opinione popolare non ha supporti scientifici. I lemming migrano spesso in gruppi numerosi, e di conseguenza svariati potranno perire per cause accidentali oppure per la mera pressione degli altri individui (soprattutto in vicinanza di corsi d'acqua, dirupi, ecc.). Il mito del suicidio di massa dei lemming sembra sia stato iniziato, in particolare, da un "documentario" del 1958 della Disney intitolato White Wilderness, che include varie scene di lemming che sembrano buttarsi da un'alta scogliera; scene tuttavia che sono state costruite ad arte in Manitoba, zona del Canada priva di accessi al mare. Ancora antecedente è una storia, sempre della Disney e ideata da Carl Barks, intitolata in italiano Il lemming con il ciondolo e imperniata appunto sul mitico suicidio di massa dei Lemmings. La storia fu pubblicata nel Marzo - Maggio del 1955.
Anche Primo Levi si basò su questo mito per scrivere il racconto Verso occidente, contenuto nella raccolta Vizio di forma (1971).
A causa della loro associazione con questo bizzarro comportamento, il suicidio dei lemming è una metafora assai usata per riferirsi a persone che seguono acriticamente l'opinione più diffusa, con conseguenze pericolose o addirittura fatali.
Fonte Wikipedia
Non so voi, ma io con quel falso mito ci sono cresciuto. E' abbastanza per denunciare la Disney per crimini contro l'umanità?
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